Come apparecchiare la tavola delle feste: Le buone maniere in tavola

Apparecchiare la tavola è un’arte. Ancora di più lo è farlo in modo elegante e curato.

In pochi sanno che per apparecchiare una tavola è sempre bene conoscere il menù, che per i cultori della buona tavola prevede minimo tre portate e massimo cinque portate.

Lasciarsi prendere dalla troppa creatività o stravaganza può essere pericoloso in quanto può compromettere la semplicità che ogni tavola dovrebbe mantenere. Una tavola ben apparecchiata, oltre ad essere pulita e ordinata, deve essere anche fruibile.

La tavola si divide in due categorie: la tavola di tutti i giorni e la tavola per le feste o gli eventi e ricevimenti vari. In questo articolo condividerò con voi alcune regole di bon ton per realizzare una tavola delle feste elegante e d’impatto. Buona lettura!

1. Lo spazio

Come apparecchiare la tavola

Lo spazio tra un commensale e l’altro deve essere di almeno 60 centimetri: questa è la distanza che dovrebbe essere assicurata tra il centro di un piatto e il centro di quello successivo.

In tavola deve esserci anche lo spazio necessario per poter appoggiare i vassoi da portata, se previsti, e per poter passare la brocca dell’acqua. Una tavola apparecchiata in modo tradizionale è sempre una garanzia di eleganza e successo.

2. La tovaglia

Come apparecchiare la tavola

Per apparecchiare una tavola classica, sotto la tovaglia bisogna usare un mollettone. Il mollettone serve a proteggere il tavolo, e creare un’ imbottitura che renda la tovaglia più bella e attutisca i rumori dei piatti.

Per le occasioni formali e quelle più eleganti, è preferibile scegliere una tovaglia in tinta unita. La tovaglia deve essere ben stirata, con una caduta di 25 o 40 cm per lato. I tovaglioli devono essere coordinati, e piegati a rettangolo, posti alla sinistra del piatto, oltre le posate.

Il tovagliolo si dispone a sinistra delle forchette, con il lato lungo parallelo al piatto. Questa è la posizione classica. Se c’è poco spazio, non bisogna stringere mai tutta la mise en place, ma posizionarlo al centro del piatto piagato a rettangolo.

3. I piatti e i sottopiatti

Come apparecchiare la tavola

Per una festa elegante, è bene disporre dei sottopiatti, che non devono essere necessariamente in argento o in porcellana. Il sottopiatto si pone a 2,5 cm circa dal bordo della tavola e delimita il posto tavola.

Sopra il sottopiatto, si posiziona un piatto piano. Sul piatto piano si mette un altro piatto solo se la prima pietanza (antipasto) arriva su un piatto da portata. Se arriva già nel piatto, si lascia il piatto piano vuoto e libero per accogliere il piatto con la prima pietanza.

4. Le posate

posate

I coltelli e i cucchiai vanno posizionati a destra del sottopiatto (con la lama verso il sottopiatto). A sinistra vanno le forchette, massimo due, in quanto apparecchiare con più di due forchette potrebbe confondere e intimidire gli ospiti. Le altre arriveranno in tavola eventualmente con le portate successive.

Le posate si dispongono ai lati del piatto in modo che siano utilizzate in sequenza, partendo dall’esterno e procedendo verso l’interno

5. I bicchieri

bicchieri

I bicchieri si posizionano in alto sulla destra, sopra i coltelli, in un gruppo ordinato che ponga davanti il tumbler da acqua e dietro i calici. Per apparecchiare una tavola elegante non bisognerebbe apparecchiare più di 3 bicchieri. Un tumbler per l’acqua, un calice da vino rosso, un calice da vino bianco. Se avete un solo vino, mettete due bicchieri.

Una regola importante è che non si mette mai a tavola il flute per le bollicine in quanto le bollicine si dovrebbero servire solo per brindare (ad esempio durante un aperitivo in piedi)

6. Il centrotavola

Un bel centrotavola floreale è sempre ben apprezzato per creare armonia e bellezza intorno ad una tavola. Anche in questo caso ci sono delle regole che è bene rispettare. Il centrotavola deve essere basso (non deve ostruire la vista) e senza profumo (in quanto non deve interferire con il cibo)

Un consiglio per la scelta del centrotavola è di sceglierlo fresco e in parte secco, con qualche candela all’interno.

Se la tavola lo permette, potete posizionare delle candele (che fanno sempre atmosfera) all’interno dei porta candele.

7. I segnaposto

segnaposto

I segnaposto servono a dare una certa verticalità. Vanno bene sia i classici animaletti in metallo dorato o argentato, con il bigliettino infilato nell’apposita fessura, ma potete anche essere più creativi e legare con un nastrino il biglietto a un frutto, una candela, un oggetto.

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